Avete mai pensato a come sarebbe fotografare la nascita di qualcosa?

Ogni creazione, ogni nascita, ogni inizio, ha in sé qualcosa di magico e di unico.
Questo è ancora più vero se si parla di vetro e quale posto al mondo è famoso per il vetro se non Murano, la graziosa isola che si affaccia su Venezia?

Recentemente sono stato coinvolto nella realizzazione di un video per raccontare la nascita di un oggetto in vetro di Murano.

Nel mio progetto c’era la volontà di mostrare la duplice natura del vetro, che nasce dal fuoco e dalla fatica di uomini esperti resistente e duro, ma che è anche fragile, delicato e armonioso, proprio come una ballerina di danza classica.

Ecco che per l’occasione ho fatto venire con me una bravissima ballerina a Roma, la quale ha danzato tra le fornaci cariche di vetro fuso a 1300°C con l’eleganza che è tipica della sua arte.

La vetreria in questione è quella di Massimiliano Schiavon, grande interprete di una tradizione che ha più di 1000 anni.

Lavorare in un posto dove in inverno la temperatura può passare da 15°C a 1000°C nel giro di pochi metri non è certo facile, ma insieme ai Maestri Giorgio, Claudio, e tutti gli altri membri del team, questo posto sforna autentiche meraviglie.

Non a caso proprio lo scorso anno è stato scelto dalla stilista Alberta Ferretti per realizzare delle collane in vetro da utilizzare durante le sfilate, ha esposto dei pezzi unici alla Biennale di Venezia, e le sue creazioni sono nelle case di personaggi come Jeff Besoz, ecc…

Ma torniamo alla nostra storia.

Durante il giorno ho realizzato le riprese per la creazione di questo oggetto (che non vi posso ancora dire di cosa si tratta, ma lo scoprirete presto) e una volta finito il lavoro degli artisti del vetro ho dato il via alle danze, nel vero senso della parola, dando lo spunto alla bellissima Sofia per interpretare il vetro seguendo le note di quella che sarà poi la musica del video finale.

Inutile dire che si è trattato di un momento molto emozionante, tanto che a fine riprese, con il permesso di Massimiliano Schiavon e l’entusiasta complicità di Sofia, ho voluto realizzare una foto che riassumesse la giornata di lavoro, tirando fuori questo scatto.

Sofia è stata capace, in pochi minuti di conversazione, di intuire la mia idea e farla propria, plasmandola e interpretandola nel modo più bello che fosse possibile.

Non per niente l’ho scelta, dopo averla fotografata qualche mese prima. Ricordate le sue foto postate sul mio profilo Instagram?

Questo sotto è uno degli scatti realizzati la prima volta con lei.

Il primo ma non l’ultimo, tanto che recentemente ci siamo rivisti per realizzare delle foto che….. ma ve ne parlerò meglio in un prossimo post!

Ciao!